Una delle prime nozioni che si imparano, quando si studia geografia o l’ordinamento amministrativo dell’Italia, interessa la classificazione delle regioni: in Italia, come si sa bene, sono presenti 20 regioni di cui 5 a statuto speciale. La differenza è molto importante per una serie di motivazioni, che hanno carattere soprattutto amministrativo, economico e politico; conoscendo il significato di statuto speciale, infatti, è possibile definire meglio non soltanto che cosa prevede la Costituzione in materia, ma anche quali siano le effettive conseguenze in ambito normativo per una determinata regione. Ma che cosa significa l’espressione a statuto speciale? Per comprenderlo, è importante sottolineare che cosa dice la legge italiana in materia e quali sono, effettivamente, le conseguenze previste dalla classificazione a statuto speciale.
Il significato di statuto speciale
Al fine di comprendere che cosa significa regione a statuto speciale, bisogna innanzitutto sottolineare che cosa indica questa definizione e quali sono i campi di interesse dal punto di vista normativo; in diritto, il significato di statuto speciale ha a che fare con il concetto di autonomia e riguarda tutte quelle entità statuali autonome (come una regione): il significato di statuto speciale, insomma, rappresenta quell’atto normativo che viene stipulato per normativizzare tutte quelle entità autonome che esistono all’interno di un ordinamento come quello italiano. In questo senso, lo statuto speciale serve a regolare il funzionamento e l’organizzazione di tale entità; per dirla in termini più semplice, conferire lo statuto speciale a una regione significa organizzare il funzionamento di questa stessa, posto che ad essa debba essere recato lo status di autonoma.
Che cosa dice la Costituzione sulle regioni a statuto speciale
Avendo sottolineato che cosa significa statuto speciale, si può adesso indicare più nel dettaglio che cosa significa a statuto speciale, nel riferimento alle regioni che, in Italia, ottengono il conferimento dell’autonomia proprio grazie a quanto previsto dalla Costituzione. Questa recita, in particolar modo nell’ambito dell’articolo 116, quanto segue:
Il Friuli Venezia Giulia [cfr.X], la Sardegna, la Sicilia, il Trentino-Alto Adige/Südtirol e la Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste dispongono di forme e condizioni particolari di autonomia, secondo i rispettivi statuti speciali adottati con legge costituzionale. La Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol è costituita dalle Province autonome di Trento e di Bolzano. Ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, concernenti le materie di cui al terzo comma dell’articolo 117 e le materie indicate dal secondo comma del medesimo articolo alle lettere l), limitatamente all’organizzazione della giustizia di pace, n) e s), possono essere attribuite ad altre Regioni, con legge dello Stato, su iniziativa della Regione interessata, sentiti gli enti locali, nel rispetto dei princìpi di cui all’articolo 119. La legge è approvata dalle Camere a maggioranza assoluta dei componenti, sulla base di intesa fra lo Stato e la Regione interessata.
Che cosa significa regione a statuto speciale e quali sono le differenze con le altre regioni
In Italia, come precedentemente spiegato nell’ambito dell’articolo 116 della Costituzione, le regioni a statuto speciale sono cinque: Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia, Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta. Ma che cosa significa regione a statuto speciale? Per comprendere nel dettaglio quale sia il significato di questa accezione normativa, è importante considerare che – fin dalla fine della seconda guerra mondiale – il concetto di autonomia è stato immediatamente pensato per alcune regioni come la Sardegna e la Sicilia, in virtù del loro posizionamento geografico che le rendeva più isolate rispetto al resto della penisola.
Lo statuto speciale, inizialmente legato alla nomina di una Guida consultiva, poi regolato anche all’interno della Costituzione Italiana, rappresenta una forma di controllo e di gestione dell’autonomia di una regione, che per questo motivo appare differente rispetto alle altre (dette con statuto ordinario), poiché ha maggiore margine di manovra e di gestione autonoma rispetto a numerose realtà di natura amministrativa, economica e giuridica. In particolar modo, per comprendere che cosa significa statuto speciale, è importante ricordare che le regioni in questione gestiscono determinate competenze: autonomia legislativa, autonomia amministrativa e autonomia finanziaria.
