Che cosa significa bipolare?

Il significato di bipolare e che cosa significa in medicina

Il linguaggio medico offre una serie di termini, espressioni e parole che vengono utilizzate nell’ambito dell’uso comune, soprattutto per definire determinate casistiche dal punto di vista tecnico e per comunicare con i pazienti. Certo è che, chi non ha mai sentito parlare di determinate parole, potrebbe avere difficoltà nel comprendere termini o espressioni specifica che vengono utilizzate: ad esempio, chi assume un determinato farmaco per la prima volta, potrebbe chiedersi che cosa significa vicino ai pasti. Entrando più nel merito di sindromi mediche, è importante chiarire quale sia l’ambito di interesse del termine e del disturbo bipolare: ma che cosa significa? Per comprenderlo, è bene specificare tutto ciò che c’è da sapere a proposito del disturbo bipolare, soprattutto a proposito delle manifestazioni di quest’ultimo e del suo funzionamento.

Il significato letterale di bipolare

Dal momento che il termine precedentemente citato, utilizzato per indicare il disturbo in ambito psichiatrico, può essere utilizzato anche in altre accezioni di senso, è importante chiarire quale sia il significato letterale di bipolare. A dire il vero, prima di essere definito disturbo bipolare, tale condizione psichiatrica è stata a lungo oggetto di numerose valutazioni dal punto di vista storico della medicina, prendendo il nome di psicosi maniaco depressiva a partire dalla seconda metà del 1800. Ma che cosa significa bipolare?

Trattasi di un aggettivo che viene composto da due parti: “bi” e “polare”. Il significato letterale di bipolare, allora, fa riferimento proprio alla compresenza di due poli opposti, che si avvertono non soltanto in ambito medico ma anche in altre eccezioni di significato: si utilizza bipolare con un altro significato anche in ambito politico, quando si vogliono indicare due fazioni contrapposte su un determinato argomento, o per rendere concreto lo scontro tra due blocchi di un mondo bipolare durante la guerra fredda: questi esempi permettono di capire che il termine bipolare, in medicina e non solo, viene utilizzato per indicare la compresenza tra due parti che sono tra loro scisse e contrastanti.

Che cosa significa bipolare in medicina?

Comprendere il significato letterale di bipolare, in ambito medico e non solo, permette di sapere meglio anche come approcciare al disturbo psichiatrico in questione: in altre parole, che cosa significa bipolare in medicina? Come detto precedentemente, prima di assumere questo nome, il disturbo era definito come psicosi maniaco depressiva, poiché indica la compresenza tra due sindromi psichiatriche che si alternano nell’attività psichica: lo stato di eccitamento o mania e lo stato di depressione o nevrosi. Queste due condizioni sono tra loro alternate, spesso in maniera molto veloce e con delle conseguenze che si avvertono soprattutto in ambito di altri disturbi paralleli, quali disturbi del pensiero, di personalità, schizo-affettivo, depressione unipolare o demenza fronto-temporale.

Un ambito psichiatrico, il disturbo bipolare si caratterizza con lo sviluppo di alterazioni periodiche dell’attivazione psichica, anche se possono esistere dei periodi asintomatici che spesso sono caratteristici del disturbo affettivo stagionale, in cui le fasi più acute dell’alternanza tra stadi emotivi si verifica proprio con il cambio di stagione. Tuttavia, è bene ricordare che il funzionamento del disturbo bipolare non è mai univoco e, soprattutto, la medicina non si interroga tanto su quelle che sono le caratteristiche fondamentali del disturbo bipolare, quanto più sulle manifestazioni e sulle conseguenze di quest’ultimo, che variano a seconda dei casi e che possono richiedere degli interventi medici e, naturalmente, farmacologici per affrontare la problematica.

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