Il contesto scolastico è particolarmente ricco di termini e di definizioni che, quando si studiano per la prima volta, potrebbero apparire come di difficile interpretazione e comprensione. Ad esempio, chi studia geografia per la prima volta potrebbe entrare in difficoltà dal momento che non sa che cosa significa Mesopotamia e qual è il significato letterale di questa parola che indica una porzione geografica dove sono nate le prime civiltà. In un’altra materia che viene studiata fin dalle elementari, la geometria, si parla di figure che possono essere congruenti: ma che cosa significa e qual è il motivo per cui si utilizza questo termine in luogo di un’altra parola come “uguali”?
Il significato letterale di congruenti
Prima di procedere tentando di comprendere che cosa significa congruenti in geometria, è importante sottolineare innanzitutto quale sia il significato letterale della parola “congruenti”, così da comprendere anche perché viene utilizzato all’interno di questa materia per esprimere un determinato rapporto tra due figure. Congruenti è una parola che viene dal latino “congruens”, il cui significato letterale è “concordante“ o “appropriato”: esprime, dunque, un rapporto di concordanza che si esprime sia in termini metaforici sia in ambito geometrico, ovvero quando due figure possono essere tra loro sovrapposte.
Che cosa significa congruenti in geometria
La parola congruenti può essere utilizzata in geometria, per esprimere un preciso rapporto tra due figure. Ma che cosa significa congruenti in geometria? Il significato della parola fa riferimento proprio a quel rapporto di concordanza che si indicava precedentemente: questo termine, infatti, sta a significare che due figure presentano la stessa forma e le stesse dimensioni, dunque sono sovrapponibili perfettamente, ma non si trovano nello stesso punto dello spazio, dunque per effettuare una sovrapposizione c’è bisogno di stabilire dei rapporti di traslazione, rotazione o riflessione. Per accertarsi che due figure siano congruenti in geometria c’è bisogno di tagliare idealmente una figura per sovrapporla all’altra: qualora ciò avvenga in maniera precisa, allora le due figure saranno congruenti.
Perché si dice congruenti e non uguali in geometria?
Avendo compreso che cosa significa congruenti in geometria, è possibile rispondere ad un interrogativo che uno studente, soprattutto se si approccia per la prima volta con la materia, potrebbe chiedersi: perché si dice congruenti e non uguali in geometria? In realtà, la congruenza è una forma di uguaglianza tra due figure, che però si esprime in maniera differente. Per comprendere perché si dice congruenti e non uguali in geometria è importante richiamare il significato di congruenti, che si indicava precedentemente: nello specifico, due figure geometriche sono dette uguali quando corrispondono punto per punto nello spazio, non soltanto per le loro dimensioni ma anche per la loro posizione.
In geometria, invece, due figure congruenti sono quelle che corrispondono punto per punto nello spazio ma non per posizione, dunque sono sovrapponibili solo ed esclusivamente a seguito di una trasformazione, che può essere di traslazione, rotazione o riflessione: detto in termini più semplici, due sicure sono uguali quando corrispondono sia per dimensioni che per posizione, mentre due figure sono congruenti quando corrispondono per dimensioni ma non per posizione.