Le informazioni che possono essere conosciute, quando ci si rapporta alla storia, sono numerosissime soprattutto nel contesto scolastico e non soltanto; è chiaro che, per motivi di concretezza o di ampiezza di un determinato programma, non ci sia sempre spazio per approfondire determinati concetti al massimo e, per questo motivo, si potrebbe avere una certa confusione nel rapportarsi a definizioni e parole che non vengono meglio specificate. Ad esempio, tutti sanno che le prime civiltà nella storia sono sorte in Mesopotamia ma non sempre è possibile comprendere che cosa significa questa parola; lo stesso può capitare anche con un altro termine tecnico che vale tanto dal punto di vista economico quanto in ambito storico: embargo. Ma che cosa significa questa parola e in che ambiti viene utilizzata?
Il significato letterale di embargo
Il modo migliore per comprendere che cosa significa embargo, soprattutto in ambito economico e politico, risiede nell’approfondimento del significato letterale di embargo. Questo termine, prima di essere utilizzato in alcune casistiche di celebre riconoscimento – come il caso dell’embargo di Cuba da parte degli Stati Uniti – rappresenta un termine spagnolo che permette meglio di comprendere quale sia il significato letterale di embargo. Questa parola viene dal verbo “embargar” spagnolo, che si traduce con “sequestrare”, ed è un termine che può essere utilizzato soprattutto in ambito mercantile, quando si indica il sequestro di una nave o il suo divieto di attratto ad un porto.
Che cosa significa embargo in economia?
Sulla base delle informazioni che sono state precedentemente indicate, è possibile rispondere meglio all’interrogativo che si presentava: che cosa significa embargo? Le accezioni sono numerose e, per tentare di comprenderle tutte, è fondamentale distinguere tutti i possibili campi di interesse in cui si utilizza il termine embargo: in campo politico, si tratta di un termine che permette di identificare quell’insieme di sanzioni che sono stabilite da una potenza economica ai danni di un’altra e che si concretizzano soprattutto in campo economico. L’embargo di un paese, allora, significa il divieto di importare ed esportare da e verso quel paese prodotti che possano essere legati direttamente o indirettamente alla sua economia: un paese che si trova sotto embargo, allora, non ha la possibilità di realizzare un’economia di importazione o esportazione verso altri paesi coinvolti, di fatto ottenendo un grave danno dal punto di vista economico e vedendo limitate le sue possibilità economiche e produttive.
Che cosa significa embargo delle armi?
Negli ultimi anni il termine embargo ha iniziato ad acquisire altre accezioni di significato, soprattutto nel campo delle armi e degli armamenti, in caso di dialogo possibile con potenze che si trovano in guerra o che sono coinvolte in uno scontro bellico. Nel caso specifico, che cosa significa embargo delle armi? Anche in questo caso si parla sempre di una sanzione che viene prevista da una potenza o una Comunità, come quella Europea, ai danni di un paese coinvolto in una guerra o in una possibile minaccia bellica: l’embargo delle armi significa il divieto di vendere o acquistare armi, armamenti e munizioni a e da quel paese: un caso recente di embargo delle armi è quello verso la Russia o verso quello la Corea del Nord. L’embargo delle armi è limitato all’esportazione o importazioni di materiale bellico, mentre il confronto tra paesi su altri elementi di scambio economico (se non si interviene con un embargo anche in quel senso) restano possibili.
Che cosa significa embargo nel giornalismo?
Infine, slegato dal contesto generale delle accezioni che sono state precedentemente offerte, esiste anche un’altra tipologia di embargo: quello giornalistico. Ma che cosa significa embargo nel giornalismo e perché si utilizza questo termine? Trattasi di un divieto di pubblicazione di materiale riservato, comunicazioni ufficiali o in anteprima: l’embargo, nel caso del giornalismo, non significa un divieto in assoluto, ma un’impossibilità di pubblicare prima di una determinata data che fornisce l’autorizzazione alla pubblicazione. Ad esempio, una notizia che si riceve in anteprima, se embargata fino alle ore 17 del giorno 20 ottobre, non potrà essere pubblicata prima di quell’orario; in caso contrario, si rischiano delle sanzioni da parte degli uffici stampa.